La Società Economica di Chiavari esprime profonda gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito al successo della seconda edizione della mostra “Design Ante Litteram: la sedia leggera di Chiavari dall’800 ad oggi“, organizzata in collaborazione con l’associazione Liguria Design, conclusasi domenica 4 maggio al Laboratorio della Sedia di Chiavari, in via Piacenza 80.
L’evento ha registrato un’affluenza significativa, con quasi 5.000 visitatori che hanno potuto apprezzare le sedie esposte, testimonianza della maestria artigianale e del design intramontabile della sedia Chiavarina.
La mostra si è articolata in 12 workshop e conferenze, coinvolgendo artigiani, designer e appassionati, e ha esteso la sua presenza attraverso eventi collaterali presso l’Atelier Costa, le vetrine del centro storico di Chiavari, il Fuori Salone di Milano e Euroflora, consolidando la sedia Chiavarina come simbolo di eccellenza ligure e del Made in Italy.
“Questo percorso ha dimostrato come, grazie a uno sforzo corale tra istituzioni, artigiani, associazioni, sponsor e comunità, sia possibile raggiungere risultati che dodici mesi fa sembravano impensabili, segno concreto di quanto la collaborazione possa generare valore, identità e visione condivisa per il futuro del nostro territorio.”-così la Società Economica di Chiavari.
La conferenza di chiusura ha visto la partecipazione di rappresentanti delle amministrazioni comunali locali del territorio, oltre che quella del consigliere regionale Giovanni Boitano e l’assessore alla cultura di Chiavari Silvia Stanig, sottolineando l’importanza di un percorso condiviso per valorizzare e promuovere il territorio e le sue tradizioni.
Durante l’incontro, è stata evidenziata la necessità di sostenere le piccole imprese artigiane, come hanno sottolineato le aziende Podestà, Levaggi e Costa, spesso confrontate con le sfide del mercato industriale, e l’importanza della formazione per garantire il ricambio generazionale e l’innovazione nel rispetto della tradizione. In questo contesto, il presidente di Ente Forma, Zignaigo, ha sottolineato come il tema della formazione, emerso con forza durante il dibattito sia lo snodo strategico per coniugare tradizione e innovazione.
Un sentito ringraziamento va alle famiglie Citi, Negrello e Sanguineti che, donando le loro sedie, hanno arricchito la mostra con storie personali e testimonianze emotive, rendendo l’esposizione un vero e proprio racconto collettivo.
Gli organizzatori desiderano inoltre ringraziare la Camera di Commercio di Genova e la Fondazione Carige per il loro prezioso supporto, che ha reso possibile la realizzazione di questa iniziativa culturale.
Guardando al futuro, sono già in programma due importanti novità per l’edizione 2026: un concorso dedicato alle vetrine più creative, con premi per le tre migliori allestite, e un concorso internazionale volto a promuovere l’innovazione nel design della sedia Chiavarina, mantenendo viva la tradizione attraverso nuove interpretazioni.